La Pandemia da coronavirus Covid-19 rallenta il mondo e stravolge lo stile di vita di milioni di persone. Le persone devono stare distanziate ed isolate nelle loro case, viene revocata la libertà di circolazione. La vita sociale e il mondo del lavoro vengono bloccati. I tempi del ritorno alla normalità sembrano allontanarsi sempre di più e la malattia infierisce tra le persone care. Si genera un clima di paura, di ansia e di solitudine. Una situazione insolita in un periodo di pace e di benessere tipica delle società avanzate del XXI secolo.
Anche l’Associazione Ceralacca si trova a rispondere a queste nuove dinamiche. Le domande che emergono sono legate alla sua stessa esistenza: come continuare a costruire dinamiche relazionali? Come costruire vicinanza tra le persone con disabilità, i volontari, la comunità? Come non perdere le attività che si sono svolte negli incontri Ceralacca?
L’esigenza di trovare risposte a queste domande ha permesso la scoperta di un nuovo spazio, quello virtuale, che ha chiesto una nuova metodologia di attività e un nuovo modo di costruire la vicinanza.Su queste risposte nasce il progetto Ceralacca Zoom Activity.Il progetto prevede che lo spazio del laboratorio si svolga sulla piattaforma virtuale. Il tempo dell’attività viene esteso nell’arco della settimana ritmandosi con incontri giornalieri. Il laboratorio come sempre, anche se è virtuale, viene aperto a tutti. Maggiore è la partecipazione e migliori sono le iniziative e la crescita della conoscenza reciproca tra le persone.
La relazione è un elemento importante per la vita associativa che deve essere curato anche in questo tempo di grande cambiamento.Anche se le attività proposte cambiano vestito, il dialogo tra le persone viene sempre risaltato. L’obiettivo diviene quello di evidenziare le passioni e le esperienze personali, suscitare ricordi, opinioni, idee e sentimenti.
Le attività che emergono, quindi, prendono spunto da ciascun partecipante e variano di giorno in giorno. Si va dalla visione di siti e pagine facebook relativi al mondo dei motori, al modo degli animali, al mondo dell’arte e ai quiz interattivi (settimana enigmistica, chi vuol essere milionario, la patente, i quiz musicali e quelli di viaggio).
Alla visione di fotografie per la condivisione di viaggi svolti in diverse città dell’Europa e non solo, la visita ai musei, le esperienze di volontariato vissute in altre associazioni.E alla presentazione di power point sono affidate le esperienze di teatro, letteratura, Scout, ed esplorazione di un paese lontano.Queste attività hanno ridisegnato il laboratorio di creatività del martedì sera e le cene che si svolgevano il mercoledì sera.
Il laboratorio di musica che si svolgeva il lunedì sera viene mantenuto con una veste nuova ma sempre affidato all’esperta esterna. La musica ascoltata va dalla lirica alla sinfonia, dalla musica strumentale di alcuni volontari alla musica contemporanea suggerita da alcuni volontari. Il laboratorio di musica prevede inoltre l’obiettivo di costruire un nuovo inno per l’associazione attraverso anche dei proget works.
Finalità
Il progetto desidera realizzare quanto proposto nelle finalità statutarie dell’Associazione e stabilisce rapporto diretto e coerente con gli obiettivi del progetto più ampio LE.ALI Sostegni; con particolare riguardo:- all’Art. 2 che recita: “promuovere e sostenere nuove prassi e modalità̀ di inclusione sociale dando continuità̀ e sviluppando iniziative territoriali “per” e “con” le persone con disabilità diverse”- all’Art.3 punto 2/c “proporre attività e progetti finalizzati al raggiungimento della maggiore autonomia possibile della persona con disabilità”- all’Art.3 punto 2/e “sviluppare iniziative e percorsi che favoriscano il passaggio dall’aspetto prettamente educativo scolastico all’aspetto relazionale educativo, più adatto a persone adulte con disabilità”
Metodologia
L’attività virtuale inizia con un momento di accoglienza in cui si instaura un clima caloroso e un saluto corale alle singole persone che con il passare del tempo si collegano. In questo spazio iniziale ci si invita a partecipare e a comunicare. Questo momento è fondamentale per capire quali sono le argomentazioni vincenti dell’incontro e come coinvolgere tutti senza escludere nessuno. A seguire inizia l’attività programmata insieme, legata comunque alle passioni personali delle singole persone. Questo crea la possibilità di conoscersi meglio e di scoprire anche legami e piaceri comuni.
Durante lo svolgimento dell’attività la parola è libera e l’intento è quello di promuovere l’iniziativa del singolo ad intervenire e di prestare sostegno, diretto o indiretto, a chi invece fa più fatica, in modo che nessuno si senta escluso.L’attività comporta anche un’elevazione del “conoscere”. Ogni argomento rinfresca il sapere che ognuno porta dentro di sé.
Ma non solo, l’attività stimola a pensare ai valori stessi dell’Associazione, dell’agire personale in essa, delle possibili future attività nel rispetto di una dignitosa continuità.
Procedure, strumenti e spazi
Per partecipare all’iniziativa lo spazio dell’incontro è quello virtuale, ricavato dalla piattaforma Zoom. Per accedere alla piattaforma le persone (alcuni sostenuti) partecipanti hanno scaricato l’apposita App e l’hanno installata su uno strumento informatico: alcuni hanno scelto il computer, altri il telefono portatile e altri ancora l’ipad. I partecipanti, una volta registrati, possono accedere al “meeting”, usufruendo della piattaforma Zoom a cui l’Associazione si è assicurata l’adesione, attraverso l’opzione a tempo illimitato.
All’ora stabilita, le persone dell’Associazione vengono informate, attraverso modalità convenute, di link e codice password relativi al meeting Zoom così che ognuno abbia la possibilità di accedere e di partecipare. Alcuni volontari si prendono cura di recuperare ed invitare all’accesso anche persone che per motivi diversi non hanno ricevuto le coordinate del caso.
Le buone qualità di collegamento attraverso questa piattaforma si caratterizzano per il fatto che è possibile visualizzare i volti di tutti i partecipanti e ascoltare gli interventi di ognuno; inoltre è possibile condividere schermi, immagini(foto/video), musica e quegli strumenti utili per accompagnare alla conversazione anche elementi di concretezza.
Risorse umane
Lo sviluppo del laboratorio mette in gioco importanti risorse volontarie che, con le loro conoscenze informatiche e capacità di comunicarle, hanno permesso:
- la scelta dello strumento digitale;
- l’installazione, il controllo della piattaforma e l’invio delle password per la partecipazione;
- il contatto e il coinvolgimento di tutti i membri dell’associazione e l’aiuto all’installazione per chi fatica;
- La proposta e lo svolgimento di alcune attività.
Altre importanti risorse arrivano dal coinvolgimento e dalla professionalità di un’esperta di musica e da un pedagogista, già collaboratori dell’Associazione.
La prima professionista:
- nell’approfondire alcuni brani intrapresi in precedenza;
- a conoscere nuove opere;
- a seguire una composizione sonora legata alla conoscenza degli strumenti musicali;
- a costruire un nuovo inno per l’associazione.
Il Pedagogista:
- di conoscere i partecipanti attraverso le osservazioni-partecipate
- di contribuire alla strutturazione del suo sviluppo temporale e laboratoriale;
- di relazionare in modo formale, mediante un progetto scritto, gli elementi pedagogici-sociali, e relazionali-educativi emersi nei vari incontri per programmare una continuazione e dare un valore documentale al lavoro svolto.
- di dare, mediate il seguente progetto, una continuità storico-evolutiva alle attività che l’associazione stava portando avanti prima del lock-down, creando una cucitura tra il prima e il dopo.
Tempi
Il laboratorio si svolge nell’arco temporale della settimana, da lunedì a sabato.La sua durata varia da 1 a 2 ore. Inizialmente l’orario stabilito era nel tardo pomeriggio dalle 17.30 alle 19.30. L’orario si è mantenuto stabile per quattro settimane. Con l’inizio delle attività lavorative e in assenza di un possibile ritorno all’assembramento, il tempo di svolgimento di Ceralacca Zoom Activity torna a ricalcare le tempistiche stabilite prima dell’avvento del Covid-19:
- ripristinare DoReMi FA Ceralacca(serate musicali) il lunedì alle 20.30
- la serata creativa il martedì sera alle 20.30 e l’incontro conviviale dei mercoledì sera alle 20.30
- mantenere il giovedì, il venerdì e il sabato nel tardo pomeriggio verso le 18.00.
Beppe Capelletto