Per saperne di più

Ceralacca è strutturata su 3 Aree:
* tecnico/progettuale (“PER” le Persone c/disabilità)
* amministrativa/organizzativa
* formativa/operativa (“CON” le Persone c/disabilità)

Dallo Statuto Ceralacca

Art.2 – Scopo e finalità e Art.3 – Attività di interesse generale

1-L’Associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. In particolare intende:

    • attivarsi per garantire spazi di vita indipendente incrementando opportunità di autonomia, di indipendenza, di soddisfazione, di benessere a persone con diverse disabilità e ricercando di fornire loro, singolarmente, quelle risposte di maggior garanzia possibile al problema della salvaguardia della qualità di vita;
    • promuovere e sostenere nuove prassi e modalità di inclusione sociale dando continuità e sviluppando iniziative territoriali “per” e “con” le persone con diverse disabilità                                                               In particolare l’Associazione si propone di
    • a) sostenere progetti sul “durante noi, dopo di noi”, rivolti a singole persone con gradi diversi di disabilità;
    • b) promuovere esperienze di residenzialità, in linea con la legge 112/2016 e/o successive, attraverso la personalizzazione degli interventi, l’inclusione e la permanenza nel proprio ambiente di vita nel rispetto delle caratteristiche personali di ciascuna persona e del suo contesto familiare;
    • c) proporre attività e progetti finalizzati al raggiungimento della maggiore autonomia possibile delle persone con disabilità;
    • d) promuovere progetti finalizzati a fornire la maggiore garanzia possibile al problema della salvaguardia della qualità di vita delle singole persone con disabilità con l’ausilio di figure con profili professionali sia volontari che collaboratori;
    • e) sviluppare iniziative e percorsi che favoriscano il passaggio dall’aspetto prettamente educativo scolastico all’aspetto relazionale educativo, più adatto a persone adulte con disabilità
    • f) sviluppare percorsi di sensibilizzazione atti a favorire l’interazione tra le figure professionali e le figure di tutela giuridica, con il supporto di professionisti e volontari;
    • g) predisporre materiale informativo e divulgativo sui temi della diversità per sviluppare una cultura a favore dell’inclusione sociale, la solidarietà, l’accoglienza sul territorio;
    • h) progettare e sviluppare esperienze formative per sensibilizzare il territorio, favorendo il dialogo con le realtà della comunità, al fine di creare una rete di sostegno e di reale inclusione per le persone adulte con diverse disabilità;
    • i) organizzare, anche in collaborazione con altri enti ed             organizzazioni, iniziative e manifestazioni al fine di              sensibilizzare e coinvolgere le persone sui valori delle diversità fisiche e culturali;